L’uvaggio di San Michele Appiano
Appius di San Michele Appiano nasce alle pendici delle Dolomiti, e le sue uve affondano le radici nel sottosuolo di Appiano Monte.
La grande escursione termica regala a questi vigneti le caratteristiche organolettiche per realizzare grandi vini.
Si tratta di un uvaggio di Chardonnay, Pinot Grigio, Pinot Bianco e Sauvignon.
Il risultato è un vino complesso dalla grande mineralità accompagnato da grande freschezza.
Alla vista è giallo paglierino e i profumi sono quelli delle erbe aromatiche che lasciano il posto ai fiori e alla frutta dalla polpa bianca, con ricordi di frutta esotica.
Fresco ed equilibrato il corpo con lunghe note di nocciola e vaniglia.
I vigneti hanno un’età media di 30 anni e la vendemmia inizia alla fine di settembre per continuare nella prima parte del mese di ottobre.
Per i 4 vini la fermentazione e l’invecchiamento avvengono in barrique e tonneaux e dopo un anno si procede all’assemblaggio, seguito da un affinamento sui lieviti, che avviene in acciaio e dura 3 anni.
Un vino bianco per accompagnare piatti strutturati: crostacei, ricette elaborate a base di pesce, ma anche funghi, tartufi e carni bianche. Ottimo anche con i formaggi sia cremosi che stagionati.
Questo uvaggio nasce per essere diverso tutti gli anni e regalare la migliore espressione del territorio in una particolare annata.
Vino dalla grande potenzialità di invecchiamento, è in grado di regalare tutte le sue caratteristiche anche dopo 10 anni.
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