LACRIMA DI MORRO D’ALBA ORGIOLO MAROTTI CAMPI
LACRIMA DI MORRO D’ALBA ORGIOLO MAROTTI CAMPI nasce dalle uve di Lacrima.
Nel 1985 il vino marchigiano ottiene la Denominazione di Origine Controllata, fatto che ha salvato questo antico vitigno autoctono da sicuri espianti.
Ma la sua storia si perde nel tempo; si narra infatti che nel 1167, Federico Barbarossa, durante l’assedio di Ancona, assaggiò questo vino prelibato.
E anche la famiglia Marotti Campi si occupa di Lacrima…da sempre, infatti un atto del 1886 racconta di come si coltivasse la vite nella vigna di proprietà. Attualmente la conduzione è sempre familiare con Giovanni, Francesca e il loro figlio Lorenzo.
Una squadra affiatata affianca la famiglia che ha anche aperto nella proprietà un agriturismo per l’accoglienza dei turisti.
Tornando al vino Orgiolo, le sue uve vengono vendemmiate a fine settembre con metodo manuale. La vinificazione avviene dopo soffice pressatura e macerazione a contatto con le bucce per circa due settimane in vasche d’acciaio, a temperatura controllata.
L’evoluzione prosegue per 12 mesi in piccole botti usate di rovere francese.
Prima di raggiungere il consumatore il vino sosta in bottiglia per 6 mesi.
Come da disciplinare il colore del vino è un rubino intenso, impenetrabile con accesi riflessi porpora. Il profumo è fresco di fiori con note speziate di pepe rosa e ginepro. Delicata sensazione di spezia dolce. Il sorso si apre rimandando a frutta e spezie con tannini vellutati. Il doppio passaggio acciaio e barriques permette al vino di essere abbinato anche a piatti più complessi, a base di carne.
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