BAROLO RISERVA BUSSIA 90 dì
Il Barolo Riserva Bussia 90 dì prende il nome dalla tecnica utilizzata durante la fermentazione; lo strato normalmente galleggiante di bucce viene mantenuto immerso per una durata fino a 90 giorni. Il contatto con le bucce, che rimangono così sempre bagnate dal mosto, permette un miglior passaggio degli elementi nobili dalle bucce stesse al vino.
Inoltre se pensiamo che la tecnica della “steccatura a cappello sommerso” è abbinata alla fermentazione naturale, priva quindi di lieviti aggiunti, ne deduciamo che il Barolo Bussia 90 dì è la massima espressione del territorio.
Le varietà di Nebbiolo impiegate sono le storiche Michet, Rosé e Lampia.
Bussia si trova a circa 300 metri sul livello del mare e l’esposizione del vigneto guarda a sud-ovest: ma la ricchezza del vino proviene anche dal sottosuolo argilloso con sedimenti calcarei ricchi di ferro.
L’età media delle viti è di 30 anni.
La vendemmia inizia a metà ottobre e la fermentazione, senza l’aggiunta di lieviti selezionati, avviene in contenitori inox con la tecnica del cappello sommerso che dura fino a 90 giorni.
L’invecchiamento comincia con 6 mesi in contenitori di inox, seguiti da 4 anni in botti grandi di rovere di Slavonia che hanno una capacità di 35-50 ettolitri. Essenziale l’affinamento in bottiglia.
Il colore è rosso granato intenso con sfumature aranciate: si apre subito con profumi floreali che lasciano il posto a sentori balsamici e speziati. Il sorso è importante: caldo e con tannini presenti, di grande eleganza e persistenza. Vino da invecchiamento.
La struttura del vino richiede abbinamenti importanti e strutturati: principalmente le carni e tutti i piatti elaborati della cucina italiana e internazionale.
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