Coste della Sesia Rosso Cajanto del Castello di Montecavallo
Dopo secoli di produzione e vinificazione a scopo familiare, il Cajanto è stato il primo vino della nostra azienda ad essere messo in commercio nel 2000. Essendo il vino di famiglia, non poteva che chiamarsi nel modo in cui Chiara Reda pronunciava “Montecavallo” a tre anni.
È un vino dal colore rosso rubino con riflessi violacei, profumo intenso e gradevole, con note che ricordano la confettura di susina e di ciliegia.
Al palato si dimostra molto equilibrato, piacevole e ruffiano, con tannini morbidi ed una buona freschezza, che gli permette di essere un vino a tutto pasto.
La collina di Montecavallo è composta da sedimenti risalenti all’era geologica del Pliocene (compreso tra Miocene e Pleistocene), ed esattamente del primo periodo detto “Astiano”. I sedimenti contengono una sostanza denominata “ferretto” che crea nel terreno un apporto organico e minerale particolarmente adatto alla coltivazione della vite. I primi documenti che testimoniano la coltura della vite su questa collina risalgono al 1279.
Il terreno è sciolto, sabbioso, ricco di scheletro e ciottoli, severo e povero, dove le radici della vite affondano in profondità.
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