RUCHÈ RISERVA IL FONDATORE MONTALBERA
Montalbera realizza il Ruché Riserva Il Fondatore, selezione particolare che rientra nella DOCG Ruchè di Castagnole Monferrato.
Sono ancora in corso degli studi per scoprire quali siano le origini del nome Ruchè: le ipotesi maggiormente accreditate vogliono che sia arrivato in Piemonte in periodo medioevale. Alcuni monaci lo portarono dalla Francia e lo impiantarono nelle terre attorno ad un monastero oggi scomparso, un luogo sacro, dedicato a San Rocco.
Alcuni ritengono che il nome derivi da “roncet”, un’infezione che in tempi passati attaccò i vitigni della zona, tranne quelli di Ruchè.
Altri riconducono la derivazione al termine Piemontese “roche”, zone arroccate e difficili da lavorare.
Da recenti studi condotti dall’azienda MONTALBERA ed attenta analisi del vitigno (ricerca in merito al DNA condotta da MONTALBERA in collaborazione con il Centro scientifico BIOESIS ) e delle Sue caratteristiche organolettiche, sembra possibile che derivi da antichi vitigni dell’Alta Savoia. Da tempo immemorabile solo presente dell’area di Asti è a tutti gli effetti un vitigno astigiano per secolare acquisizione.
Con l’annata 2010 viene concessa la DOCG, ulteriore riconoscimento alla grande qualità di questo raro autoctono.
L’azienda Montalbera è legata a doppio filo con il vitigno Ruchè; infatti a Castagnole Monferrato ci sono 115 ettari di proprietà dedicati alla vigna, alle nocciole e al bosco.
Altri 15 ettari nel comune di Castiglione Tinella sono dedicati alla produzione di Moscato d’Asti.
Montalbera è il maggior produttore privato di Ruché.
Riserva Il Fondatore è realizzato con una tradizionale vinificazione in rosso, seguita dall’invecchiamento in rovere francese per circa un anno.
Rosso rubino con riflessi granati; i profumi sono di bosco e di spezie e il sapore è intenso e persistente.
Ottimo l’abbinamento con la cucina del territorio.