TEROLDEGO ROTALIANO SANGUE DI DRAGO MAGNUM MARCO DONATI
TEROLDEGO ROTALIANO SANGUE DI DRAGO MAGNUM MARCO DONATI è il “vino di punta” dell’azienda Marco Donati.
L’azienda Marco Donati è un’azienda storica, giunta alla sesta generazione con la figlia Elisabetta. Il raggiungimento della sesta generazione porta con sé tutte l’esperienza delle precedenti e la ricerca nelle migliori tecniche enologiche.
Ma questo vino da dove prende il suo nome?
Sui vitigni di Teroldego della Rotaliana, terra vocata da tempo immemorabile alla viticoltura, si erge a picco il Monte di Mezzocorona e sospesi sulle sue rupi si vedono ancora i resti dell’imprendibile Castel San Gottardo.
Si dice che nelle grotte dell’eremo dimorasse un possente Drago, flagello implacabile di tutta la zona e dei suoi impauriti abitanti. Un giorno un giovane Cavaliere, il Conte Firmian, famiglia storica di Mezzocorona, ebbe l’ardire di affrontare il Basilisco sul suo terreno. Fu così che di buon mattino, armato di lancia e spada, il prode Cavaliere si arrampicò sulla montagna e pose davanti alla grotta una ciotola di latte ed un grande specchio. Il Drago, sentito il profumo del latte di cui era ghiotto, uscì allo scoperto e vedendosi allo specchio provò stupore ed un briciolo di vanità. Il Cavaliere ne approfittò per trafiggerlo mortalmente.
Tutta la popolazione festante portò così in trionfo per le contrade di Mezzocorona il prode Cavaliere assieme allo sfortunato Drago ma. alcune gocce del suo sangue caddero nel terreno rotaliano da cui germogliarono i primi ceppi di Teroldego.
Si spiega così l’origine leggendaria di questo vitigno autoctono, ed ancora oggi le genti locali chiamano questo vino generoso dal colore rosso rubino intenso “Sangue di Drago”.
La selezione di Teroldego “Sangue di Drago” viene ottenuta esclusivamente dalla vigna storica del Maso Donati, situato nel cuore della zona Rotaliana. Vecchi ceppi, impiantati decenni fa, producono un’uva ricca ed equilibrata ed è il frutto di diversi cloni, esempio classico di biodiversità e quindi di prodotto più completo.
Le contenute rese di uva ad ettaro, ottenute diradando sistematicamente i grappoli, danno buccia e polpa più resistenti e ricche consentendo un’ottima maturazione fenolica. La macerazione tradizionale sulle bucce è accompagnata da frequenti e metodiche follature soffici. La fermentazione a temperatura controllata avviene in speciali tini di acciaio. Segue poi l’affinamento in barriques di rovere francese per un minimo di 16/18 mesi. Ultima fase è il riposo in bottiglia, prima della vendita.
Note di degustazione: prima di tutto il colore, scurissimo, quasi impenetrabile. Il profumo è ricco di frutta di bosco che porta con sé un ricco ventaglio di sentori speziati. Il gusto è ricco e complesso, con tannini morbidi e delicati.
Ideale da abbinare a pietanze forti a base di carni rosse e di arrosti, cacciagione e selvaggina, carni rosse con salse, formaggi a pasta dura. Eccezionale da solo come vino da meditazione.
Le guide così parlano di TEROLDEGO ROTALIANO SANGUE DI DRAGO MAGNUM MARCO DONATI:
“..un Teroldego di razza, speziato nella sua innata fragranza fruttata; agile e scattante al sorso, al contempo ricco di tensione e polpa.” Guida Gambero Rosso
“…il Teroldego Rotaliano Sangue di Drago. Campione di eccezionale consistenza estrattiva, morbido, dalla dolcezza d’aroma pura, nera, nuova e porosa come mora, da calibratissimo e purissimo rovere innalzata dalla dolcezza speziata di una viola. Chaupeau. Si rivela vino propenso all’eccellenza. Ciò per la sua gran polpa,per la sua gran morbidezza, per la sua eccellente souplesse gusto-olfattiva.” Luca Maroni
“Carnoso, austero, ricco di frutta matura, spezie e cacao, è ben capace di evolvere.” Guida Slow Wine
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