Clos de l’Enfer della Cooperativa Enfer d’Arvier 1312
Clos de l’Enfer è l’Enfer d’Arvier dell’omonima cooperativa.
La nascita della cooperativa avviene nel 1978: un centinaio di soci conferiscono le uve alla CoEnfer che si occupa di tutto il processo produttivo.
Il nome Enfer deriva probabilmente dal fatto che, nell’anfiteatro naturale che accoglie i vigneti, si crea un micro-clima che raggiunge temperature molto calde, pur trovandosi sulle montagne della Valle d’Aosta ad 800 metri sul livello del mare.
Ma la storia del vino Enfer d’Arvier è molto lunga infatti si sono trovati scritti e registrazioni che dichiano che nel 1312 (anno citato nel nome della cooperativa) Rodolphus de Avisio possedeva vigneti nella zona dell’attuale coltivazione di Petit Rouge.
Inoltre le cronache storiche ci dicono che nel 1494 al passaggio del re di Francia Carlo VIII, si brindò con il vino Enfer d’Arvier.
Dal 2012 la cooperativa si è convertita alla coltivazione biologica, per esaltare le caratteristiche del vitigno e del territorio.
Il Clos de l’Enfer CoEnfer ha un colore rosso rubino intenso, che tende al granato con l’invecchiamento. Infatti il 30% delle uve viene fatto appassire per un mese. La macerazione dura anche 70 giorni.
Il vino invecchia per un anno in botti di legno, prima dell’affinamento in bottiglia.
I profumi ricordano la marmellata di ciliegie e di prugne, le erbe aromatiche e sono presenti note terziarie di cuoio e cioccolato fondente.
In bocca l’alcolicità viene ben equilibrata dai tannini setosi e dall’allegra acidità che lo rendono adatto ad un lungo invecchiamento. Grande equilibrio e la lunga persistenza del vino.
Vitigno: Petit Rouge in purezza
Temperatura di servizio: 18°C
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